Un giorno del decennio del millenovecento-quaranta, in un ritiro spirituale nella campagna in Argentina, uno studente pregò Santiago Bovisio di spiegare la differenza fra Cafh ed altri cammini spirituali. Don Santiago disegnò un circolo col suo dito nella terra del suolo.
“Questo circolo è l’IO; tutto, al di fuori di esso, è la totalità della realtà”.
Dopo, col dito, cancellò il circolo e disse:
“Questa è la via verso l’Unione in alcuni cammini come il Buddismo”.
Col dito disegnò un altro circolo, e cominciò a espanderlo come una spirale, sempre più ampio, dicendo:
“Questa è la via verso l’Unione in Cafh, espandendo l’IO, includendo sempre una parte più grande della realtà fino ad abbracciare l’Infinito.”
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